Caligola: il sogno di un anarchico (album)

CaligolaLo spettacolo Caligola: il sogno di un anarchico di cui ho realizzato la colonna sonora è andato in scena questo mese nelle date 7-8-9 presso lo Spazio Opi (Torino). La scrittura teatrale e la regia sono di Raffaella Caruso, il monologo di Luca Atzori. La musica di Caligola: il sogno di un anarchico fa ora parte di un album che ho realizzato appositamente per questo spettacolo e che si può ascoltare on line in versione integrale. Rispetto allo spettacolo originale portato in scena, ho aggiunto alcuni nuovi brani che sono anche una rilettura personale di alcune parti del Caligola di Albert Camus. In particolar modo, il personaggio di Drusilla e la sua presenza onirica sono state, per me, fonte di ispirazione (il brano intitolato Lamento di Drusilla che segue al primo monologo di Caligola). Naturalmente, l’album è anche un omaggio al filosofo francese scomparso nel 1960.

 

Caligola: il sogno di un anarchico

CaligolaE’ previsto per dicembre il debutto (Spazio Opi, Torino) dello spettacolo Caligola: il sogno di un anarchico, scrittura teatrale e regia di Raffaella Caruso, monologo di Luca Atzori e musiche originali di Alessandro De Caro.
“Cosa accadrebbe se ad uno spirito anarchico fosse dato il potere di guidare un popolo? Imperatore anarchico è un ossimoro: chi non concepisce la possibilità della sottomissione ad alcun potere viene chiamato a dominare e a decidere le sorti dello Stato nel quale gli è capitato di nascere. Personaggio storico (l’imperatore romano Gaio Cesare, conosciuto come lo stravagante Caligola, vissuto nel I secolo dopo Cristo) e topos filosofico (il concetto di libertà) saliranno sulla scena incarnandosi in un unico personaggio. Un classico della letteratura teatrale” (dal testo di presentazione).

Anticipo alcuni estratti dalla colonna sonora:

Gli ospiti invisibili: la musica di scena

metropolitanaGli Ospiti Invisibili è il frutto del laboratorio produttivo LAB DRAMATURG che si è svolto da giugno a fine ottobre a Torino. E’ ambientato in una metropolitana. Alcuni lavoratori pronti per la loro giornata vengono disturbati da una voce che proviene da una regione invisibile, un’altra banchina che non c’è. Da lì la realtà inizia a scuotersi: tutto sembra rimanere uguale ma…La musica de Gli Ospiti invisibili è nata in pochi giorni intensi, anche grazie alla visione chiara e definita che mi è stata fornita dal regista drammaturgo Luca Atzori, con il quale ho collaborato anche nel recente passato (Volontà Divisa, Icaro).

Adesso che il viaggio della metropolitana volge al termine, non mi resta che ammirare il lavoro degli attori, della scenografa e di tutti gli altri collaboratori. Una volta di più Torino si conferma una città vivace dal punto di vista dell’esplorazione artistica, un luogo dove vivono molte persone che hanno davvero voglia di fare e di cambiare le cose. La musica è dedicata a tutti loro, e colgo l’occasione per ringraziare anche il collettivo musicale italo francese Winterkreis che ha deciso di integrare alcuni brani della musica di scena – in un’apposita versione estesa- nel suo prossimo album (Gradiva).

GLI OSPITI INVISIBILI

a ALL PRIDE LONG 2.0
benefit night 4 BIKE + MAD + GLBT PRIDE

Sabato 2 novembre 2013 dalle 21 – Hiroshima Mon Amour, Via Bossoli 83, Torino.

Estratti dalla musica di scena:

Scena 2:

Scena 3:

 

Gli ospiti invisibili: il disagio si fa suono

ospiti_invisibili_locandinaL’autunno 2013 inizierà in modo dirompente: Gli ospiti invisibili è uno spettacolo davvero insolito. Le prove sono iniziate da qualche mese grazie alla regia e al coordinamento di Luca Atzori e Donatella Lessio, con il sostegno della Regione Piemonte e di Torino Mad Pride. Il lavoro è immenso e i sentieri difficili da percorrere: non si parte, infatti, da un testo canonico ma dal lavoro degli attori come soggetti della società in cui viviamo. Il tema di fondo è il disagio psichico nel suo rapporto con il lavoro e la vita quotidiana. Sono temi importanti che ci riguardano tutti, naturalmente, perché il confine tra normalità e follia è diventato sempre più labile negli ultimi decenni (si può quasi sostenere che “disagio” o “follia” sono termini che vivono  di una seconda vita, adesso convivono nel lessico con “precarietà” e una specie di schizofrenia normalizzata). Cambia la gradazione del sintomo, ma nessuno può dirsi immune da questo stato di cose. In un contesto desolante e politicamente insufficiente com’è l’Italia, la musica contemporanea dovrebbe svolgere un ruolo importante, anche se spesso i media le preferiscono di gran lunga altri linguaggi più diretti e accattivanti.

 

ICARO: un progetto per la compagnia teatrale Odradek

locandina_icaro-copyUno spettacolo che orbita attorno a queste parole chiavi: teatro, rivisitazione del mito, architettura del potere. Una metafora del nostro tempo, tra la gabbia dell’Io e la gabbia del capitalismo.

“In un mondo dove non è più concesso errore, ricerca, sentimento e ragione, Icaro è l’unico Uomo rimasto. L’unico in grado di sbagliare, credere e soprattutto dubitare. Il padre, Dedalo, è un architetto imperatore, che costruisce labirinti (uno uguale all’altro) dentro i quali si svolge la vita del popolo e dei sovrani. Un mondo al contrario e perfettamente funzionale. I regimi di Dedalo sono opere d’arte, o di modernariato come dice lui stesso.
Icaro porta presso di sé il peso della sua lucidità, per la quale viene considerato malato. La sua missione è quella di riuscire a far sbagliare gli uomini. Viene considerato pericoloso e perciò rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Il padre, orgoglioso, decide di costruire due paia d’ali per volare e mostrare al figlio il labirinto presso il quale dovrà regnare, per persuaderlo della bellezza dell’opera. Icaro, però, rimane inorridito e compie il suo ultimo errore, ovvero allontanarsi dalla terra avvicinandosi al Sole che brucia la cera delle sue ali e lo fa cadere. Sarà uno solo l’uomo che Icaro riuscirà a fare sbagliare”.

Regia: Luca Atzori

Attori: Filippo Rubino, Emilio Bonelli, Alessandra Nicoloso, Mariaelena Piovesan.

Musica: Alessandro De Caro

Costumi: Rossella Vayr

Organizzazione: P-Ars
ICARO va in scena al Teatro Espace, via Mantova 38 (Torino): 28 maggio ore 21:00-29 maggio ore 23:00.

Anteprima dalla musica di scena (estratti):

Monologo di Dedalo:

 

 

Volontà Divisa va in tournèe

vd_episodio1E’ con molto piacere che apprendo del calendario repliche dello spettacolo Volontà Divisa in giro per l’Italia. Un’occasione per fare conoscere il progetto al più ampio pubblico possibile, anche fuori dai circuiti convenzionali. La regia è di Luca Atzori, il cast è formato da Emilio Bonelli e Nagi Tartamella; costumi e scene di Monica Petronzi; disegno luci di Ezio Olivato. Coordinamento per il Progetto Neuroni Specchio a cura di Egidio Caricati. Lo spettacolo è organizzato e promosso da P-ARS (presentazione del progetto).

Volontà divisa attualmente è in fase di sviluppo con un nuovo ciclo di prove che partirà a breve, elaborazioni sceniche e musicali fino al debutto ufficiale che è previsto per la primavera di quest’anno. In questo periodo rimane importante raccogliere il parere di tutti, addetti ai lavori e pubblico, per fare un lavoro sempre migliore. Rimane anche la sfida di ottenere un suono che abbia una presenza scenica maggiore, al di là della prima versione andata in scena a dicembre 2011.

calendar-icon

Pistoia, 15 febbraio 2012, Circolo HoChiMinh

Legnano, 24 febbraio 2012, RadiceTimbrica Teatro

Casale Monferrato, 30 marzo 2012, presso Pantagruel.

Volontà Divisa: la musica di scena

Pubblico qui un estratto della musica per lo spettacolo Volontà Divisa, la cui prima versione è andata in scena presso Espace (Torino) nella serata del 13 dicembre 2011. Lo spettacolo è andato in replica presso Rainbow (Torino) nelle date 21-28-29 dicembre.

Volontà divisa è un work in progress: attualmente si è conclusa la prima versione, mentre da gennaio 2012 partirà un ciclo di prove e di elaborazioni sceniche fino al debutto ufficiale, programmato per la primavera di quest’anno. Ringrazio ancora tutti coloro che hanno lavorato insieme a me allo spettacolo e che lo hanno reso possibile. Una presentazione completa di Volontà divisa si può leggere sul sito di P-ars.com

Regia: Luca Atzori

Cast: Emilio Bonelli, Nagi Tartamella

Costumi e scene: Monica Petronzi

Musica e design del suono: Alessandro De Caro

Disegno luci: Ezio Olivato

Progetto Neuroni Specchio: Egidio Caricati

Spettacolo organizzato e promosso da P-ARS.